Dove ambientereste un romanzo per vendere milioni di copie? Semplice: in Italia. È la ricetta Dan Brown, che ne ha ambientati già due ("Angeli e Demoni" a Roma, fisicamente, e "Il codice Da Vinci" nel Rinascimento, culturalmente) e chiude il ciclo con il prossimo "Inferno", a Firenze sulle orme di Dante.
Puro marketing? Potrebbe avere ragione Massimo Gramellini:
Perché rifiutiamo di essere il gigantesco museo a cielo aperto, arricchito da ristoranti e negozi a tema, che il mondo vorrebbe che fossimo? Forse è presbiopia esistenziale. [...]L’Italia capitale universale della bellezza e del piacere è l’unico Paese che può scampare al destino periferico che attende, dopo duemila anni di protagonismo, la stanca Europa. Ma per farlo dovrebbe finalmente accettare di essere la memoria di se stessa. Serve una riconversione psicologica, premessa di quella industriale. Serve un sogno antico e grande, mentre qui si continua a parlare soltanto di spread. (fonte: qui)
Parole da meditare. Ci farò una pensata per il mio prossimo libro.
¿Donde ambientar una novela para vender millones de ejemplares? Sencillo: en Italia. Es la receta Dan Brown, que ya ha ambientado allí dos libros ("Ángeles y demonios" en Roma, físicamente, y "El código Da Vinci" en el Renacimiento, culturalmente) y cierra el ciclo con el próximo "Inferno", en Florencia tras los pasos de Dante.
¿Marketing puro? Podría tener razón Massimo Gramellini (escritor y periodista italiano):
¿Por qué nos negamos a ser el gigantesco museo al aire libre, enriquecido con restaurantes y tiendas temáticas, que el mundo querría que fuéramos? Tal vez sea presbicia existencial. [...]Italia capital universal de la belleza y del placer es el único país que puede escapar al destino periférico que le espera, tras dos mil años de protagonismo, a la cansada Europa. Pero para hacerlo debería aceptar ser la memoria de si misma, por fin. Sirve una reconversión sicológica. (fuente: aqui)
Palabras para meditar. Me lo pensaré para mi próximo libro.
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