Chi è di Torino conosce di sicuro suo fratello Said, il famoso vucumprà marocchino che parla piemontese, "Ciau, mè amis, cata 'n fassolèt". Rachid è cresciuto vendendo fazzoletti e accendini con suo fratello alle porte dell'Università, ma in segreto studiava ingegneria e da ieri è laureato. Ce l'ha fatta. Il sacrificio, lo sforzo e la felicità di Rachid si possono solo immaginare. Forse pensando a lui il Cammino ci sembrerà meno duro, la meta più vicina. Perché sognare si può. Si deve. Complimenti e auguri a Rachid, eroe contemporaneo.
Los de Turín conocemos a su hermano Said, el famoso mantero marroquí que habla dialecto piamontés. Rachid creció vendiendo pañuelos y mecheros con su hermano delante de la Universidad, pero en secreto estudiava ingeniería y ayer se licenció. Lo ha conseguido. El sacrificio, el esfuerzo y la felicidad de Rachid sólo se pueden imaginar. Tal vez pensando en él el Camino nos parecerá menos duro, la meta más cercana. Porque se puede soñar. Se debe. Enhorabuena y suerte a Rachid, héroe contemporáneo.
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