venerdì 5 ottobre 2012

"Stay hungry. Stay foolish" (un anno dopo - un año después)


Baratterei tutta la mia tecnologia per una serata con Socrate.
Oggi è l'anniversario della morte di Steve Jobs. Senza retorica, un uomo che ha cambiato la storia. È l'occasione per ricordarlo con le sue famose parole del discorso alla Stanford University, da rileggere almeno una volta all'anno, da imparare a memoria, da vivere ogni giorno.
E l'unico modo di fare un gran bel lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l'avrete davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continuate a cercare finché non lo trovate. Non accontentatevi. [...] Siate affamati. Siate sciocchi.  
Negli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: "Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". E ogni qualvolta la risposta è no per troppi giorni di fila, capisco che c'è qualcosa che deve essere cambiato.  
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.  
Sono onorato di essere qui con voi oggi alle vostre lauree in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi, per dire la verità, questa è la cosa più vicina a una laurea che mi sia mai capitata. Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita. Tutto qui, niente di eccezionale: solo tre storie.  
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo. 

Cambiaría, si pudiera, toda mi tecnología por una tarde con Sócrates.
Hoy es el aniversario de la muerte de Steve Jobs. Sin retórica, un hombre que cambió la historia. Es la ocasión para recordarlo con sus famosas palabras del discurso en la Universidad de Stanford, para releerlas por lo menos una vez al año, para aprenderlas de memoria, para vivirlas cada día.
A veces la vida te va a pegar en la cabeza con un ladrillo. Pero no pierdas la fe.
Cada día me miro en el espejo y me pregunto: "Si hoy fuese el último día de mi vida, ¿querría hacer lo que voy a hacer hoy?". Si la respuesta es "no" durante demasiados días seguidos, sé que necesito cambiar algo. 
El recordar que estaré muerto pronto es la herramienta más importante que he encontrado para ayudarme a tomar las grandes decisiones en la vida. Porque casi todo —todas las expectativas externas, todo el orgullo, todo temor a la vergüenza o al fracaso— todas estas cosas simplemente desaparecen al enfrentar la muerte, dejando sólo lo que es verdaderamente importante. Recordar que uno va a morir es la mejor manera que conozco para evitar la trampa de pensar que hay algo por perder. Ya se está indefenso. No hay razón alguna para no seguir los consejos del corazón. 
Ni siquiera la gente que quiere ir al cielo quiere morir para llegar ahí. 
Si vives cada día de tu vida como si fuera el último, algún día realmente tendrás razón. 
Tu tiempo es limitado, de modo que no lo malgastes viviendo la vida de alguien distinto. No quedes atrapado en el dogma, que es vivir como otros piensan que deberías vivir. No dejes que los ruidos de las opiniones de los demás acallen tu propia voz interior. Y, lo que es más importante, ten el coraje para hacer lo que te dicen tu corazón y tu intuición. Ellos ya saben de algún modo en qué quieres convertirte realmente. Todo lo demás es secundario.

2 commenti:

  1. ...la cosa rara in quel discorso è la chiarezza e la purezza del pensiero... niente fronzoli, nessuna dispersione, solo quanto necessario... Ma nulla è più complesso della semplicità, ed alla fine i pochi che riescono a vedere la semplicità delle cose sono considerati dei geni... Tutte le volte che mi sono detto: "Si può fare così, non ci avevo mai pensato..." mi scopro a valutare l'intelletto che ha trovato la soluzione del problema e penso: "..non siamo tutti destinati a trovare soluzioni, ci sono menti predisposte e sono una minoranza.." Steve Jobs è stata sicuramente l'incarnazione di questo concetto nel nostro periodo storico... Lui non vendeva prodotti, trovava soluzioni...

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  2. Come diceva lui, vedere la morte che incombe è un grande agente di cambiamento. Forse è nella trascendenza che si riesce a lanciare messeggi così nitidi e profondi.
    L'uomo ha un bisogno disperato di leader, ispiratori, profeti. Purtroppo il nostro tempo è mediocre e meschino, e genera capi mediocri e meschini.
    Jobs come uomo delle soluzioni non era altro che un ispiratore, uno che arriva prima col cuore e poi con la testa, che guarda oltre, sempre più in là di tutti.
    Sì, uomini così ce ne sono pochi, e di solito finisce che qualcuno li fa fuori.

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