sabato 5 luglio 2014

Addio/Adiós Giorgio Faletti


Ieri ci ha lasciato un grande scrittore italiano. Perché questo era Giorgio Faletti, un uomo eclettico e vulcanico, capace di vivere per l'arte: cabaret, teatro, televisione, cinema, musica e soprattutto scrittura. Lo ricordiamo con il suo primo romanzo, un thriller perfetto, Io uccido, da leggere e rileggere. Addio Giorgio, ci mancherai.
"Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai."
"E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido..."

Ayer nos dejó un gran escritor italiano. Porque esto era Giorgio Faletti, un hombre ecléctico y volcánico, capaz de vivir por el arte: cabaret, teatro, televisión, cine, música y sobre todo escritura. Lo recordamos con su primera novela, un thriller perfecto, Yo mato, para leerlo y releerlo. Adiós Giorgio, te echaremos de menos
—Incluso en eso somos iguales. Lo único que nos hace distintos es que tú, cuando has terminado de hablar con ellos, tienes la posibilidad de sentirte cansado. Puedes irte a tu casa y apagar tu mente y todos sus males. Yo no. Yo, de noche, no puedo dormir, porque mi mal no descansa nunca.
—Entonces, ¿qué haces, de noche, para curar tu mal?
—Yo mato...