venerdì 29 giugno 2012

Indovina l'incipit - Adivina la novela XIII

Libro imperdibile, lettura estiva obbligatoria. E con questo, Indovina l'incipit va in vacanza, ci rivediamo a settembre.

Libro imperdible, lectura veraniega obligatoria. Y con éste, Adivina la novela se va de vacaciones, nos vemos en septiembre.

E all’improvviso ebbe chiara la sensazione che l’altra le dava fastidio. Aveva voglia di restare sola, di allungare il corpo sulle lenzuola pulite, di cancellare il dolore che si spandeva dentro la sua testa come una salsa scura, di pensare a tre o quattro delle cose che erano successe quella sera, di dimenticare le molte altre che senza dubbio sarebbero successe l’indomani. Forse se sto zitta quando lei finisce di parlare. Forse interpreta il mio silenzio come un invito a lasciarmi sola, ad andarsene. Però, per creare quella sensazione, il precedente necessario era che l’altra le togliesse il braccio dalle spalle, che si ritirasse quella mano festone serpentino che di tanto in tanto le accarezzava il collo o si lasciava cadere sull’abisso, sfiorando appena la punta del seno.

Y de pronto tuvo la sensación de que la otra le estorbaba. Deseaba quedarse sola, estirar el cuerpo sobre las sábanas limpias, borrar el dolor que se extendía por el interior de su cabeza como una salsa oscura, pensar en tres o cuatro cosas de lo que había ocurrido aquella noche, olvidar otras tantas que sin duda ocurrirían mañana. Tal vez si callo cuando ella termine de hablar. Tal vez interprete mi silencio como una invitación a que me deje sola, a que se vaya. Pero para crear esa sensación era paso previo conseguir que la otra le quitara el brazo de los hombros, que se retirara aquella mano reptil colgante que de vez en cuando le acariciaba el cuello o se dejaba caer sobre el abismo rozando, apenas, la punta del seno.


mercoledì 27 giugno 2012

Haiku XII

Arde la notte insonne
sulle ali di una falena
ubriaca di luce.

Arde la noche insomne
sobre las alas de una polilla
borracha de luz.


© Tommaso Franco


lunedì 25 giugno 2012

Arte Zen XVIII: Taccuini dal mondo fluttuante - Apuntes del mundo flotante

Cosa fa un pittore torinese in Giappone? Dipinge, ovvio. E si sublima nell'impermanenza del Lontano Oriente. Così nasce Taccuini dal mondo fluttuante di Stefano Faravelli, libro di viaggio e documentario di cui vi propongo il trailer. Etereo.

¿Qué hace un pintor turinés en Japón? Pinta, obviamente. Y se eleva en la impermanencia del Lejano Oriente. Así nace Taccuini dal mondo fluttuante (Apuntes del mundo flotante) di Stefano Faravelli, libro de viaje y documental de los que os propongo el trailer. Etéreo.




venerdì 22 giugno 2012

Indovina l'incipit - Adivina la novela XII

Da leggere e rileggere, avvincente e profondo, magnifico e sublime.
Para leer y releer, cautivador y profundo, magnífico y sublime.

"Nunc et in hora mortis nostrae. Amen."
La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz'ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Gloriosi e Dolorosi; durante mezz'ora altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d'oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e durante quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva sempre.

"Nunc et in hora mortis nostrae. Amén."
Había terminado ya el rezo cotidiano del rosario. Durante media hora la voz sosegada del príncipe recordó los misterios gloriosos y dolorosos; durante media hora otras voces, entremezcladas, tejieron un rumor ondulante en el cual se destacaron las flores de oro de palabras no habituales: amor, virginidad, muerte, y durante este rumor el salón rococó pareció haber cambiado de aspecto. Hasta los papagayos que desplegaban las irisadas alas sobre la seda de las tapicerías parecieron intimidados, incluso la Magdalena, entre las dos ventanas, volvía a ser una penitente y no una bella y opulenta rubia perdida en quién sabe qué sueños, como se la veía siempre.


mercoledì 20 giugno 2012

Governare gli italiani - Gobernar a los italianos

Ci sono solo due modi per governare gli italiani, con le baionette o la corruzione.

Sólo hay dos maneras de gobernar a los italianos, con las bayonetas o la corrupción.

Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d'Italia


martedì 19 giugno 2012

La Grecia è una vittima - La víctima griega (Greece as victim, Paul Krugman)

Analisi spietata e veritiera di Paul Krugman sulle ultime vicende greche:
"E allora come ha fatto la Grecia a mettersi nei guai? La colpa è dell'euro. [...] Altrimenti la Grecia passerà alla storia fondamentalmente come vittima dell'arroganza degli altri popoli."
Articolo completo qui (originale in inglese sul New York Times).

Análisis despiadado y verdadero de Paul Krugman acerca de los últimos acontecimientos en Grecia:
"Entonces, ¿cómo se metió Grecia en tantos problemas? Culpen al euro. [...] Si no, bueno, pues Grecia pasará a la historia como la víctima del orgullo desmedido de otros países."
Artículo comlpeto aquí (original en inglés en el New York Times).


domenica 17 giugno 2012

Vespa World Days 2012 - Greenwich, London

L'intramontabile Vespa invade Londra: un mito a due ruote che a 66 anni sfoggia ancora vitalità e classe. Sono i Vespa World Days, l'appuntamento annuale che si conclude oggi a Londra. Un piccolo tributo per esserci in spirito.

La inmortal Vespa invade Londres: un mito de dos ruedas que con 66 años todavía hace alarde de vitalidad y clase. Son los Vespa World Days, la cita anual que se concluye hoy en Londres. Un pequeño tributo para estar allí con el espíritu.


Nota per i vespisti sfegatati: quante Granturismo come la mia!


La vendetta di Vito Corleone

Voglia di classici - Ganas de clásicos



venerdì 15 giugno 2012

25 anni di Erasmus - 25 años de Erasmus

Venticinque anni fa i primi giovani studenti universitari si lanciarono nell'avventura più europea di tutte: l'Erasmus. Un'esperienza che ti cambia la vita. Per sempre. E forse da questi giovani nascerà la prima generazione di veri cittadini d'Europa.

Hace venticinco años los primeros jóvenes estudiantes universitarios se lanzaron en la aventura más europea de todas: el Erasmus. Una experiencia que te cambia la vida. Para siempre. Y tal vez de estos jóvenes nazca la primera generación de verdadero ciudadanos de Europa.



giovedì 14 giugno 2012

Indovina l'incipit - Adivina la novela XI

Se per caso non lo conoscete, ve lo raccomando: spassoso e intelligente.
Por si no lo conocéis, os lo recomiendo: divertido e inteligente.


Fu nel Castello di Warwick che incontrai quello strano forestiero di cui sto per parlarvi. Fui attratto da tre cose in lui: la sua candida semplicità, la sua meravigliosa conoscenza delle armature antiche e la sua riposante compagnia, dato che parlava solo lui. 
Ci incontrammo nella coda del gruppo che visitava il castello, e lui cominciò subito a dire cose che destarono il mio interesse. 
Mentre parlava in tono sommesso e piacevole, senza mai interrompersi, sembrava che si allontanasse pian piano da questo mondo e da questi tempi e si addentrasse in un'epoca remota e in un antico paese dimenticato, e a poco a poco mi avvolse in un'atmosfera così incantata che mi pareva di muovermi tra gli spettri e le ombre. Proprio come io potrei parlare dei miei più intimi amici o nemici, o dei vicini che conosco meglio, così lui parlava di ser Bedivere, ser Bors de Ganis, ser Lancillotto del Lago, ser Galahad, e tutti gli altri grandi nomi della Tavola Rotonda. Oh! come diventava vecchio, vecchio, indicibilmente vecchio, sbiadito, secco, polveroso e antico il suo aspetto a mano a mano che raccontava! Ad un certo punto si volse verso di me e disse, come se parlasse del tempo o di qualunque altra faccenda quotidiana: 
- Lei ha sentito parlare della trasmigrazione delle anime, ma che cosa sa della trasposizione di epoche e di corpi? 
Dissi che non ne sapevo niente. Ma a lui importava così poco proprio come quando si parla del tempo - che non si accorse se gli avevo risposto o no. Ci fu un mezzo istante di silenzio, subito interrotto dalla voce ronzante della guida stipendiata: 
- Antico usbergo, datato al sesto secolo, epoca del re Artù e della Tavola Rotonda, ritenuto proprietà del cavaliere ser Sagramor il Desideroso. Osservino il foro circolare nella maglia metallica sul petto a sinistra. Non esistono spiegazioni: si suppone sia stato fatto da un proiettile dopo l'invenzione delle armi da fuoco, forse dai soldati di Cromwell. 
Il mio compagno sorrise - non di un sorriso moderno, ma di uno che doveva esser caduto in disuso molti molti secoli prima - e mormorò apparentemente tra sé e sé: 
- Noti bene, io l'ho visto fare -. Poi, dopo un pausa, aggiunse: - L'ho fatto io stesso.


Fue en el castillo de Warwick donde me topé con el extraño personaje de quien voy a hablar. Me llamó la atención por tres razones: su ingenua simpleza, su asombrosa familiaridad con las armaduras antiguas y el sosiego que ofrecía su compañía -pues era él quien llevaba toda la conversación-. 
Como suele ocurrir con las personas modestas, nos quedamos a la cola del grupo que visitaba el lugar, y desde el primer momento me interesaron las cosas que decía. 
Mientras hablaba, suave, agradable, fluidamente, parecía alejarse imperceptiblemente de nuestro mundo y nuestro tiempo y adentrarse en una era remota y un país olvidado, y de tal manera me fue hechizando con sus palabras que creí encontrarme entre los espectros y las sombras y el polvo y el moho de una gris antigüedad, ¡enfrascado en conversación con una de sus reliquias! Exactamente como hablaría yo de mis mejores amigos y de mis peores enemigos, o de los más conocidos entre mis vecinos, me hablaba él de sir Bedivere, sir Bors de Ganis, sir Lanzarote del Lago, sir Galahad y todos los otros caballeros famosos de la Mesa Redonda, ¡y qué viejo, qué indescriptiblemente viejo y ajado y seco y descolorido parecía a medida que seguía hablando! De repente, se volvió hacia mí para decirme con la naturalidad con que uno habla del tiempo o de cualquier otro asunto trivial: 
-Ya habrá oído hablar de la transmigración de las almas, ¿pero sabe algo acerca de la transposición de épocas y cuerpos? 
Contesté que no había oído hablar de ello. Prestaba tan poca atención como si en realidad estuviésemos hablando del tiempo, y no se dio cuenta de si le había respondido o no. Sobrevino un instante de silencio, inmediatamente interrumpido por la voz monótona del cicerone del castillo: 
-Coraza antigua, del siglo vi, época del rey Arturo y la Mesa Redonda; se dice que perteneció al caballero Sagramor el Deseoso; obsérvese el agujero circular que atraviesa la cota de malla en la parte izquierda del pecho; resulta inexplicable; se presume que puede haber sido causada por una bala después de la aparición de las armas de fuego, quizá intencionadamente por soldados de Cromwell. 
Mi acompañante sonrió, pero no con una sonrisa moderna, sino con una que debió pasar de moda hace muchos, muchos siglos, y murmuró, aparentemente dirigiéndose a sí mismo: 
«A fe que vi cómo ocurrió.» 
Luego, tras una pausa, añadió: 
-Fui yo quien lo hizo.


mercoledì 13 giugno 2012

La felicità - La felicidad


La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata.

La felicidad es una recompensa que le llega a quien no la buscó.


Anton Čechov (Antón Chéjov)


martedì 12 giugno 2012

VENTO: Torino-Venezia in/en bici


Una grande idea "mancina" con un costo ridicolo: collegare Torino con Venezia con una pista ciclabile di 679 km. Da Il fatto quotidiano:
Progetto “Vento”, da Torino a Venezia in bici. Costerebbe come un km di autostrada
Una pista ciclabile lungo il Po lunga 679 chilometri, fra le più estese d'Europa. L'investimento su ripagherebbe ogni anno grazie all'indotto. L'idea viene dal Politecnico di Milano che spiega: "Sono soluzioni semplici e concrete, realizzabili in due anni. Costa poco e genera benefici. Però la politica deve agire".

Una gran idea "zurda" con un coste ridículo: conectar Turín con Venecia con un carril bici de 679 km. De la página de Yorokobu:
Un carril bici de 679 kilómetros para conectar Turín con Venecia. Las grandes ideas a veces son de facil aplicación. No requieren mucho dinero ni generar burbujas especulativos o inventar la rueda. Un grupo de investigadores de la Universidad Politécnica de Milán han desvelado un plan para crear una ruta ciclable de 679 kilómetros para conectar Torino y Venecia a lo largo del río Po.
El proyecto se llama VENTO [...]. El precio equivale al coste de construir unos pocos kilómetros de autopista”.

lunedì 11 giugno 2012

Arte Zen XVI: Sumi-e (pittura monocromatica a inchiostro - pintura monocromática en tinta)

Uno splendido esempio di Sumi-e, pittura monocromatica a inchiostro, con un soggetto semplice ed efficace: il bambù. Da notare il piglio espressionista, alla ricerca dell'invisibile.

Un ejemplo estupendo de Sumi-e, pintura monocromática en tinta, con un sujeto sencillo y eficaz: el bambú. Nótese el talante expresionista, en busca de lo invisible.



domenica 10 giugno 2012

Il giorno della marmotta - El día de la marmota


"Ha mai avuto un dejavu signora?"
"Non credo ma vado a chiedere in cucina"

La memoria fa strani scherzi, uno si sveglia una mattina con una musichetta in testa e non riesce a togliersela più. Gran film questo "Ricomincio da capo (Il giorno della marmotta - Groundhog Day) con un Bill Murray strepitoso. Ottimo esempio del valore della ripetizione, qui in chiave comica ma anche di grande effetto drammatico. E poi Bill basta guardarlo per farsela addosso dalle risate. Memorabile


"Ha tenido alguna vez un dejavu señora?"
"Creo que no pero voy a preguntar en la cocina"

La memoria juega malas pasadas, uno se despierta una mañana con una musiquita en la cabeza y ya no puede quitársela. Gran película esta "Atrapado en el tiempo (El día de la marmota - Groundhog Day) con un Bill Murray espectacular. Excelente ejemplo del valor de la repetición, aquí en clave cómica pero también de gran efecto dramático. Además Bill basta con mirarlo para partirse de risa. Memorable.


Italiano


Español

English

sabato 9 giugno 2012

100.000.000.000 €

Europa está lista para "rescatar" a España con un plan de hasta 100 mil millones de euro. ¿Para decidirlo había que esperar el comienzo de la Eurocopa de fútbol? ¿La contropartida será no volver a ganarla?

L'Europa è pronta al "salvataggio" della Spagna con un piano fino a 100 miliardi di euro. Per deciderlo bisognava aspettare l'inizio dell'Europeo di calcio? La contropartita sarà non vincerlo di nuovo?

venerdì 8 giugno 2012

Nueve círculos. Cómo nace una idea infernal


     El autor de narrativa no tiene ninguna autoridad para explicar su propia obra. La obra tiene vida autónoma y cada lector tiene el derecho de interpretarla. Sin embargo puede interesar saber como nació la idea de los “Nueve círculos”.

     Como habrá notado el lector sagaz, la inspiración surgió del Infierno de la “Divina Commedia” de Dante Alighieri. Ya el prólogo hace referencia a la bajada al Infierno, con la famosa cita “Oh vosotros los que entráis, abandonad toda esperanza” del canto III, sin que por esto yo pretenda asumir el rol de Virgilio. Asimismo, la estructura de nueve círculos sigue la del pozo infernal donde los condenados cumplen el castigo eterno: un embudo colosal dividido en nueve niveles o círculos.

Nove cerchi. Come nasce un'idea infernale


     L’autore di narrativa non ha nessun titolo per spiegare la propria opera. L’opera ha vita autonoma e ogni lettore ha il diritto di interpretarla. Tuttavia può interessare sapere come è nata l’idea dei “Nove cerchi”.

     Come il lettore sagace avrà notato, l’ispirazione è sorta dall’Inferno della “Divina commedia” di Dante Alighieri. Già il prologo si richiama alla discesa agli inferi, con la famosa citazione “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate” del III canto, senza che per questo io pretenda di atteggiarmi a Virgilio. Inoltre, la struttura a nove cerchi ricalca quella del pozzo infernale dove i dannati scontano la pena eterna: un imbuto colossale diviso in nove livelli o cerchi.

Nueve círculos. Noveno círculo: Cero


     Suite 1302. Vista al lago. Moët & Chandon en el minibar. Qué coñazo de país, vacas y montañas. Noches planas, un funeral. No para él. Piero Vette olió el perfume de la rubia con la que se lo había pasado de muerte. De ella no quedaba nada más. Se puso gafitas, corbata y el aire intelectual de siempre. Cepilló restos de polvo blanco de la americana. Bajó para el desayuno.
     En el buffet se cruzó con varios delegados. Volaban comentarios ansiosos: jornada crucial, buenas premisas, decisiones valientes. Aire frito. Piero Vette sabía. En esas cumbres no se concluía nada. Los circuitos del Poder estaban ocultos. El plan se había lanzado hace tiempo. Habían decidido después de los últimos sondeos. Ningún riesgo. Aceleración. No se volvía atrás. Piero Vette sabía. Piero Vette estaba en ello. Piero Vette estaba metido hasta el cuello.

Nove cerchi. Nono cerchio: Zero


Leggi i miei racconti noir "Nove cerchi" su:
Amazon

giovedì 7 giugno 2012

Indovina l'incipit - Adivina la novela X

Il best seller dei best seller - El best seller de los best seller

Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l'ingresso della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio. Afferrata la cornice dorata, l'uomo di settantasei anni tirò il capolavoro verso di sé fino a staccarlo dalla parete, poi cadde all'indietro sotto il peso del dipinto.
Come da lui previsto, una pesante saracinesca di ferro calò nel punto da cui era passato poco prima, bloccando l'ingresso al corridoio. Il pavimento di parquet tremò. Lontano, un allarme cominciò a suonare.
Per un momento, ansimando profondamente, il curatore ri?mase immobile per fare l'inventario dei danni. “Sono ancora vivo.” Uscì da sotto la tela, strisciando, e si guardò attorno, nella galleria simile a una caverna, per cercare un nascondiglio.
Si udì una voce, spaventosamente vicina. «Non si muova.»

Jacques Saunière, el renombrado conservador, avanzaba tambaleándose bajo la bóveda de la Gran Galería del Museo. Arremetió contra la primera pintura que vio, un Caravaggio. Agarrando el marco dorado, aquel hombre de setenta y seis años tiró de la obra de arte hasta que la arrancó de la pared y se desplomó, cayendo boca arriba con el lienzo encima. 
Tal como había previsto, cerca se oyó el chasquido de una reja de hierro que, al cerrarse, bloqueaba el acceso a la sala. El suelo de madera tembló. Lejos, se disparó una alarma. 
El conservador se quedó ahí tendido un momento, jadeando, evaluando la situación. «Todavía estoy vivo.» Se dio la vuelta, se desembarazó del lienzo y buscó con la mirada algún sitio donde esconderse en aquel espacio cavernoso. 
—No se mueva —dijo una voz muy cerca de él.



mercoledì 6 giugno 2012

Haiku XI

Sabbia. Onde. Vento. Luce.
Dubbio. Tuffo. Brivido.
Bracciate. Infinito. Paradiso.

Arena. Olas. Viento. Luz
Duda. Inmersión. Escalofrío.
Brazadas. Infinito. Paraíso.