El Iaido es también llamado Zen en Movimiento. Este fantástico video del National Geographic Channel habla por sí mismo: katana, mujeres samurái y Massive Attack. Espectacular.
lunedì 30 aprile 2012
Arte Zen XI: Iaido
Lo Iaido è chiamato anche Zen in movimento. Questo fantastico video del National Geographic Channel parla da solo: katana, donne samurai e Massive Attack. Spettacolare.
El Iaido es también llamado Zen en Movimiento. Este fantástico video del National Geographic Channel habla por sí mismo: katana, mujeres samurái y Massive Attack. Espectacular.
El Iaido es también llamado Zen en Movimiento. Este fantástico video del National Geographic Channel habla por sí mismo: katana, mujeres samurái y Massive Attack. Espectacular.
domenica 29 aprile 2012
Pazzia - Locura
L'equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è più interessante.
La cordura tranquiliza, pero la locura es más interesante.
Bertrand Russell
sabato 28 aprile 2012
Haiku VIII
pozzanghera. Cade una goccia
e tutto svanisce.
Reflejo del mundo en un
charco. Cae una gota
y todo se desvanece.
venerdì 27 aprile 2012
Nueve círculos. Tercer círculo: Azar
– Venga, todo de
golpe.
– Sí, sí.
Michele se lo tragó.
Quemaba como amoníaco. ¿Cómo demonios había acabado allí dentro con esos dos
tíos?
– Adelante, otra
ronda.
– Lo siento, la barra
está cerrada.
– Entonces vamos
a un sitio que conozco yo, vais a ver que pasada. Venga, a moverse.
Michele acabó en la
calle, el aire chispeante de la noche haciéndole cosquillas por la espalda. Los
edificios le daban vueltas alrededor en una danza vertiginosa. Alguien lo
mantuvo derecho. Se pusieron en marcha detrás de Andrei, una pequeña procesión
alborotada en el silencio.
– ¿Sabes qué es esto?
– le exhaló en la cara Emil mirándolo a los ojos.
Debajo de la camiseta
del tío el reflejo bruñido de un revólver.
– Pero eso... – dijo
Michele.
– Tranquilo, tampoco es
mío. Luego nos vamos a divertir.
giovedì 26 aprile 2012
Guernica 26-04-1937 (75º aniversario)
«L’autore di Guernica è lei?». Alla domanda dell’ufficiale nazista Picasso risponde: «Non sono io, siete voi gli autori di Guernica».
Oggi si compiono 75 anni dal bombardamento di Guernica. Un esempio di come l'arte possa sublimare ogni cosa, anche le tragedie più strazianti.
Fotografie della devastazione (en ABC)
Historia de supervivientes (en ABC)
Cosa resta dopo Guernica (da Il Corriere della Sera)
"¿El autor de Guernica es Usted?". A la pregunta del oficial nazi Picasso contesta: "No soy yo, son Ustedes los autores de Guernica".
Hoy se cumplen 75 años del bombardeo de Guernica. Un ejemplo de como el arte pueda sublimar cualquier cosa, también las tragedias más desgarradoras.
Fotografías de la devastación (en ABC)
Historia de supervivientes (en ABC)
Cosa resta dopo Guernica (da Il Corriere della Sera)
mercoledì 25 aprile 2012
Indovina l'incipit IV
Un classico (soluzione come sempre nei commenti):
Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. Si fece svegliare ch'era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa di tenente. Come ebbe finito, al lume di una lampada a petrolio si guardò nello specchio, ma senza trovare la letizia che aveva sperato. Nella casa c'era un grande silenzio, si udivano solo piccoli rumori da una stanza vicina; sua mamma stava alzandosi per salutarlo. Era quello il giorno atteso da anni, il principio della sua vera vita. Pensava alle giornate squallide all'Accademia militare, si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice; delle sveglie invernali nei cameroni gelati, dove ristagnava l'incubo delle punizioni. Ricordò la pena di contare i giorni ad uno ad uno, che sembrava non finissero mai.
Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. Si fece svegliare ch'era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa di tenente. Come ebbe finito, al lume di una lampada a petrolio si guardò nello specchio, ma senza trovare la letizia che aveva sperato. Nella casa c'era un grande silenzio, si udivano solo piccoli rumori da una stanza vicina; sua mamma stava alzandosi per salutarlo. Era quello il giorno atteso da anni, il principio della sua vera vita. Pensava alle giornate squallide all'Accademia militare, si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice; delle sveglie invernali nei cameroni gelati, dove ristagnava l'incubo delle punizioni. Ricordò la pena di contare i giorni ad uno ad uno, che sembrava non finissero mai.
martedì 24 aprile 2012
Il suicidio economico dell'Europa - El suicidio económico de Europa
Breve incursione nel mondo dell'economia - giuro che non ci ricascherò.
Articolo illuminante quello di Paul Krugman, premio Nobel per l'economia 2008, professore a Princeton e opinionista del New York Times. Ecco un passaggio esemplare:
Si consideri la situazione in Spagna, che ora è l’epicentro della crisi. Non si parla di recessione, la Spagna è in piena depressione, con un tasso di disoccupazione globale al 23,6 per cento, paragonabile all’America nel fondo della Grande Depressione, e il tasso di disoccupazione giovanile superiore al 50 per cento. Questo non può andare avanti [...]. Tuttavia, la prescrizione proveniente da Berlino e Francoforte, sì, avete indovinato, è una maggiore austerità fiscale. Questo è, per non usare mezzi termini, una cosa folle.
Articolo completo in italiano su InvestireOggi, in inglese sul New York Times.
Breve aparición en el mundo de la economía - prometo que no lo volveré a hacer.
Iluminante artículo el de Paul Krugman, premio Nobel de economía 2008, catedrático de Princeton y opinionista del New York Times. Aquí está un fragmento ejemplar:
Piensen en la situación en España, que actualmente es el epicentro de la crisis. Ya no se puede hablar de recesión; España se encuentra en una depresión en toda regla, con una tasa de desempleo total del 23,6%, comparable a la de EE UU en el peor momento de la Gran Depresión, y con una tasa de paro juvenil de más del 50%. Esto no puede seguir así [...]. Sin embargo, la receta que procede de Berlín y de Fráncfort es, lo han adivinado, una austeridad fiscal aún mayor. Esto es, hablando sin rodeos, descabellado
Artículo completo en español en El País, en inglés en el New York Times.
lunedì 23 aprile 2012
domenica 22 aprile 2012
Liu Bolin: l'uomo invisibile - el hombre invisible
Il camaleonte cinese si nasconde a Roma - Performance dell'artista Liu Bolin a Castel Sant'Angelo
Liu Bolin, l’artista “camaleonte” che si mimetizza perfettamente nei monumenti grazie a una speciale tecnica pittorica da lui inventata, ancora una volta ha scelto l’Italia per effettuare una decina di performances.
Desde el artículo de La Vanguardia:
El artista chino ha llevado al extremo el body painting hasta convertirse en máquina de tren, estantería de supermercado o en cabina telefónica londinense
[...] Convertirse en un camaleón urbano es un trabajo difícil. Son varios los asistentes que precisa Liu Bolin para poder, después de más de diez horas de trabajo, mutar en máquina de tren, en escalera, en furgoneta, en cabina telefónica londinense o en estantería de supermercado.
sabato 21 aprile 2012
venerdì 20 aprile 2012
Nueve círculos. Segundo círculo: Shibari
– Entonces ¿quieres
probar?
– Sí
– Acércame las
muñecas – dice Piero. Yo estiro los brazos y de no sé donde él saca una sutil
cuerda de yute y empieza a envolverla alrededor de mis huesos. Tiene los ojos
clavados en los míos.
– ¿Aquí, delante de
todos?
– Sí, guapa, delante
de todos. – En un santiamén tengo las manos inmovilizadas. Las pálidas luces de
neón parecen alienígenas. La música martillea rabiosa. Querría acabar mi
daiquiri pero no consigo coger el vaso.
– ¿Entiendes ahora?
¿Te imaginas la escena? Todavía quieres hacerlo?
giovedì 19 aprile 2012
Indovina l'incipit - Adivina la novela III
Sempre più facile (nota: pubblico sempre l'inizio del libro)
Cada vez más fácil (nota: siempre publico el comienzo del libro)
Il disco giallo si illuminò. Due delle automobili in testa accelerarono prima che apparisse il rosso. Nel segnale pedonale comparve la sagoma dell'omino verde. La gente in attesa cominciò ad attraversare la strada camminando sulle strisce bianche dipinte sul nero dell'asfalto, non c'è niente che assomigli meno a una zebra, eppure le chiamano così. Gli automobilisti, impazienti, con il piede sul pedale della frizione, tenevano le macchine in tensione, avanzando, indietreggiando, come cavalli nervosi che sentissero arrivare nell'aria la frustata. Ormai i pedoni sono passati, ma il segnale di via libera per le macchine tarderà ancora alcuni secondi, c'è chi dice che questo indugio, in apparenza tanto insignificante, se moltiplicato per le migliaia di semafori esistenti nella città e per i successivi cambiamenti dei tre colori di ciascuno, è una delle più significative cause degli ingorghi, o imbottigliamenti, se vogliamo usare il termine corrente, della circolazione automobilistica.
Finalmente si accese il verde, le macchine partirono bruscamente, ma si notò subito che non erano partite tutte quante. La prima della fila di mezzo è ferma, dev'esserci un problema meccanico, l'acceleratore rotto, la leva del cambio che si è bloccata, o un'avaria nell'impianto idraulico, blocco dei freni, interruzione del circuito elettrico, a meno che non le sia semplicemente finita la benzina, non sarebbe la prima volta. Il nuovo raggruppamento di pedoni che si sta formando sui marciapiedi vede il conducente dell'automobile immobilizzata sbracciarsi dietro il parabrezza, mentre le macchine appresso a lui suonano il clacson freneticamente. Alcuni conducenti sono già balzati fuori, disposti a spingere l'automobile in panne fin là dove non blocchi il traffico, picchiano furiosamente sui finestrini chiusi, l'uomo che sta dentro volta la testa verso di loro, da un lato, dall'altro, si vede che urla qualche cosa, dai movimenti della bocca si capisce che ripete una parola, non una, due, infatti è così, come si viene a sapere quando qualcuno, finalmente, riesce ad aprire uno sportello, Sono cieco.
Se iluminó el disco amarillo. De los coches que se acercaban, dos aceleraron antes de que se encendiera la señal roja. En el indicador del paso de peatones apareció la silueta del hombre verde. La gente empezó a cruzar la calle pisando las franjas blancas pintadas en la capa negra del asfalto, nada hay que se parezca menos a la cebra, pero así llaman a este paso. Los conductores, impacientes, con el pie en el pedal del embrague, mantenían los coches en tensión, avanzando, retrocediendo, como caballos nerviosos que vieran la fusta alzada en el aire. Habían terminado ya de pasar los peatones, pero la luz verde que daba paso libre a los automóviles tardó aún unos segundos en alumbrarse. Hay quien sostiene que esta tardanza, aparentemente insignificante, multiplicada por los miles de semáforos existentes en la ciudad y por los cambios sucesivos de los tres colores de cada uno, es una de las causas de los atascos de circulación, o embotellamientos, si queremos utilizar la expresión común.
Al fin se encendió la señal verde y los coches arrancaron bruscamente, pero enseguida se advirtió que no todos habían arrancado. El primero de la fila de en medio está parado, tendrá un problema mecánico, se le habrá soltado el cable del acelerador, o se le agarrotó la palanca de la caja de velocidades, o una avería en el sistema hidráulico, un bloqueo de frenos, un fallo en el circuito eléctrico, a no ser que, simplemente, se haya quedado sin gasolina, no sería la primera vez que esto ocurre. El nuevo grupo de peatones que se está formando en las aceras ve al conductor inmovilizado braceando tras el parabrisas mientras los de los coches de atrás tocan frenéticos el claxon. Algunos conductores han saltado ya a la calzada, dispuestos a empujar al automóvil averiado hacia donde no moleste. Golpean impacientemente los cristales cerrados. El hombre que está dentro vuelve hacia ellos la cabeza, hacia un lado, hacia el otro, se ve que grita algo, por los movimientos de la boca se nota que repite una palabra, una no, dos, así es realmente, como sabremos cuando alguien, al fin, logre abrir una puerta, Estoy ciego.
mercoledì 18 aprile 2012
Raymond Chandler: un consiglio che vale oro - un consejo que vale su peso en oro
La regla de oro de la pulp fiction, de uno de los grandes.
When in doubt, have a man come through the door with a gun in his hand.
Quando sei in dubbio, fai entrare dalla porta un uomo con la pistola in mano.
En caso de duda, hay que hacer que entre por la puerta un hombre con una pistola en la mano.
Raymond Chandler
martedì 17 aprile 2012
Il giro del mondo in 80 immagini - La vuelta al mundo en 80 imágenes
Una fantastica mostra 2.0 (cioè, solo on-line). Dal sito:
Immagini evocative e a volte emblematiche di quando si fa la storia. Ottanta esempi di giornalismo dei cittadini da tutte le parti del mondo nel 2011, selezionati da Vincenzo Marino. Un vaggio attraverso foto e video da Youtube, Twitter e Facebook, un caleidoscopio di immagini che parlano il linguaggio di tutti.
Una fantástica exposición 2.0 (es decir, sólo on-line). De la página:
Imágenes evocativas y a veces emblemáticas de cuando se hace historia. Ochenta ejemplos de periodismo ciudadano de todas las partes del mundo en el año 2011, seleccionados por Vincenzo Marino. Un viaje a través de fotos y videos de Youtube, Twitter y Facebook, un caleidoscopio de imágenes que hablan el lenguaje de todos.
 |
| Occupy Wall St: the pepper-spray cop |
lunedì 16 aprile 2012
Arte Zen IX: Kimono (Geisha)
Vestizione in kimono di una maiko (apprendista da geisha).
Una maiko (aprendiz de geisha) se viste en kimono.
Una maiko (aprendiz de geisha) se viste en kimono.
Haiku VII
Dal mare nero nasce
Del negro mar nace
un disco de fuego e sangre:
frío amanecer salobre.
un disco di fuoco e
sangue:
fredda alba salmastra.
un disco de fuego e sangre:
frío amanecer salobre.
domenica 15 aprile 2012
Come ci vedono dall'estero - Como nos ven desde el extranjero
Il giorno che La Stampa pubblica "Spagna, i dannati dei mutui" su El País (Madrid) compare l'articolo "Mistero Monti". Coincidenza? Ho il privilegio di avere un punto d'osservazione irripetibile sui due grandi malati d'Europa. Che botta di fortuna...
El día que El País publica "Misterio Monti" en La Stampa (Turín) aparece el artículo "España, los condenados de las hipotecas". ¿Coincidencia? Tengo el privilegio de tener un punto de observación irrepetible sobre los dos grandes enfermos de Europa. Qué golpe de suerte...
sabato 14 aprile 2012
Investigatori: che storia - Historia del investigador
Com'è cambiato il profilo dell'investigatore in un secolo e mezzo. Dall'Auguste Dupin di Edgard Allan Poe (1841) a Jean-Baptiste Adamsberg di Fred Vargas (1991) solo il fascino del mistero è rimasto uguale a se stesso. Ecco una carrellata dei più grandi investigatori della letteratura e dei detective sul piccolo schermo.
Como ha cambiado el perfil del investigador en siglo y medio. Desde August Dupin de Edgard Allan Poe (1841) a Jean-Baptiste Adamsberg de Fred Vargas (1991) sólo el encanto del misterio ha quedado igual a si mismo. Aquí está una panorámica de los más grandes investigadores de la literatura y de los detectives de la pequeña pantalla.
venerdì 13 aprile 2012
Nueve círculos. Primer círculo: Silencio
– Ni se te ocurra. Es mío!
Emanuele Cuniberti metió el
morro del coche a la fuerza el sitio vacío delante de casa y aparcó ignorando
las blasfemias del otro conductor. Que se fuera a la mierda. Bajó las bolsas de
la compra jadeando y cogió al vuelo el ascensor. Se cruzó con el tío raro de la
buhardilla y masculló un hola forzado. Aquel contestó con una mueca
inquietante. Llevaba el pelo al cero, tatuajes en los brazos y un par de
bidones llenos de líquidos extraños. Vete a saber qué tramaba bajo el tejado
por la noches.
En cuanto Emanuele entró en
casa empezó el bombardeo.
Nueve círculos. Prólogo
Hoy empezamos un nuevo viaje, una bajada al infierno en busca del mal. Acompáñame y seré tu guía a lo largo de los nueve círculos, cada viernes viviremos una nueva historia negra emocionante y llena de sorpresas. Ven conmigo y no te arrepentirás. Un sólo aviso: “Oh vosotros los que entráis, abandonad toda esperanza”.
NUEVE CÍRCULOS (pincha para leer)IX círculo: Cero
Como nace una idea infernal
_______________________________________________________________
"Nueve círculos" de Tommaso Franco está sujeto a la licencia Creative Commons Reconocimiento-NoComercial-SinObraDerivada 3.0 Unported License.Nove cerchi. Prologo
Oggi cominciamo un nuovo viaggio, una discesa
all’inferno sulle tracce del male. Accompagnami e sarò la tua guida lungo i
nove cerchi, per nove settimane ogni venerdì vivremo una nuova storia noir emozionante e ricca di sorprese. Vieni con me e non te ne pentirai. Un
solo avviso: “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”.
NOVE
CERCHI (clicca per leggere)
II cerchio: Shibari
III cerchio: Caso
IV cerchio: Fame
V cerchio: BiancoVI cerchio: Koya-san
VII cerchio: Roccia
VIII cerchio: Sabbia
IX cerchio: Zero
Come nasce un'idea infernale
_______________________________________________________________
"Nove cerchi" di Tommaso Franco è stato rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.giovedì 12 aprile 2012
Indovina l'incipit - Adivina la novela II
Questo è difficile, ma se l'avete letto bastano le prime due righe.
Este es difícil, pero si lo habéis leído bastan las primeras dos líneas.
Un edificio grigio e pesante di soli trentaquattro piani. Sopra l'entrata principale le parole: "Centro di incubazione e di condizionamento di Londra Centrale" e in uno stemma il motto dello Stato Mondiale: "Comunità, Identità, Stabilità".
Un edificio gris, achaparrado, de sólo treinta y cuatro plantas. Encima de la entrada principal las palabras: Centro de Incubación y Condicionamiento de la Central de Londres, y, en un escudo, la divisa del Estado Mundial: Comunidad, Identidad, Estabilidad.
La risposta nei commenti piú sotto - La respuesta en los comentarios más abajo
PD: Trovate la risposta al primo Indovina l'incipit nei commenti a quel post:
Encontáis la respuesta al primer Adivina la novela en los comentarios de aquel post:
mercoledì 11 aprile 2012
“Vi racconto la mia vita con 300 euro al mese”
Il futuro che avanza...
"Ho ventotto anni e sono una stagista. Vivo con trecento euro al mese. E
fin qui, niente di anormale, direte voi. No, infatti niente di anormale,
se non fosse che c’è un errore di fondo nella frase precedente, non
dovrei utilizzare la parola “vivo”, perché a voler dare un’occhiata più
approfondita questa non è vita..."
Articolo completo qui
"Ho ventotto anni e sono una stagista. Vivo con trecento euro al mese. E
fin qui, niente di anormale, direte voi. No, infatti niente di anormale,
se non fosse che c’è un errore di fondo nella frase precedente, non
dovrei utilizzare la parola “vivo”, perché a voler dare un’occhiata più
approfondita questa non è vita..."martedì 10 aprile 2012
Cercasi cento centenari - Se buscan cien centenarios
Come vi sentireste se foste nati nell'Ottocento? Se aveste vissuto più di cento anni, visto più di un secolo di storia dell'uomo? Chissà se studiando 100 over 100 i ricercatori riusciranno a identificare il gene della longevità. A dire di chi ha passato il secolo, il segreto sta nello scetticismo e nella cultura: "Mai smettere di studiare e di imparare" e "Continuare sempre a fare domande". Vorreste vivere cento anni? Io sì. Certo in 365.000 giorni c'è tempo per fare qualunque cosa.
¿Cómo os sentiríais se hubierais nacido en el siglo XIX? ¿Si hubierais vivido más de cien años, visto más de un siglo de historia del hombre? Quién sabe si estudiando cien centenarios los investigadores conseguirán identificar el gen de la longevidad. Según dice quien ha rebasado el siglo, el secreto está en el escepticismo y la cultura: "Nunca dejar de estudiar y aprender" y "Seguir haciendo preguntas". ¿Querríais vivir cien años? Yo sí. Claro que en 365.000 días da tiempo para hacer cualquier cosa.
lunedì 9 aprile 2012
Arte Zen VIII: Bonsai
Oggi vi porto a visitare un giardino di bonsai. Rilassatevi e godetevi la gita.
Hoy os llevo a visitar un jardín de bonsái. Relajaos y disfrutad de la excursión.
Ecco un sito con moltissime informazioni per chi fosse interessato:
www.bonsai-italia.it
Aquí una página con muchas informaciones para quien estuviese interesado:
www.bonsaiempire.es
Hoy os llevo a visitar un jardín de bonsái. Relajaos y disfrutad de la excursión.
Ecco un sito con moltissime informazioni per chi fosse interessato:
www.bonsai-italia.it
Aquí una página con muchas informaciones para quien estuviese interesado:
www.bonsaiempire.es
domenica 8 aprile 2012
Norwegian wood - Tokyo Blues (Haruki Murakami)
Grande sorpresa questo romanzo di formazione, che non è il mio genere ma lo era e non è detto che non torni ad esserlo. Norwegian Wood - Tokyo Blues è la storia del giovane Toru negli anni tra l'adolescenza e l'età adulta, alle prese con decisioni difficili e pieno di dubbi. L'amore e gli studi, le amicizie e il sesso, ogni cosa gira vorticosa mentre Toru cerca il suo posto nel mondo e la vita lo prende sempre alla sprovvista. Personaggi memorabili e una trama ben costruita (di cui non svelo nulla) uniti a uno stile leggero consentono a Murakami di abbordare tematiche complesse come la vita, la morte, la perdita e il senso profondo delle cose con un tono delicato e dolcemente malinconico, sullo sfondo della contestazione del 68 e la musica dei Beatles. Una lettura imperdibile.
Gran sorpresa esta novela de aprendizaje, que no es mi género pero lo era y puede que vuelva a serlo. Norwegian Wood - Tokio Blues es la historia del joven Toru en los años entre la adolescencia y la edad adulta, con decisiones difíciles por tomar y lleno de dudas. El amor y los estudios, las amistades y el sexo, cada cosa gira vertiginosa mientras Toru busca su lugar en el mundo y la vida lo coge siempre desprevenido. Personajes memorables y una trama bien construida (de la que no desvelo nada) junto con un estilo ligero consiente a Murakami abordar temas complejas como la vida, la muerte, la pérdida y el sentido profundo de las cosas con un tono delicado y dulcemente melancólico, sobre el trasfondo de la contestación del 68 y la música de los Beatles. Una lectura imperdible.
Rientro con sorpresa - Regreso con sorpresa
Come promesso, di rientro dalla pausa porto con me una sorpresa: Nove cerchi. La prima storia sarà vostra venerdì 13 aprile su questo blog. Non perdetela.
Como había prometido, de regreso de la pausa traigo conmigo una sorpresa: Nueve círculos.
La primera historia será vuestra el viernes 13 de abril en este blog. No la perdáis.
Iscriviti a:
Post (Atom)