Dedicado a todos los escritores noveles que quieren presumir de un estilo florido:
Uno dei servizi peggiori che potete fare alla vostra scrittura è pompare il vocabolario, cercare paroloni perché magari vi vergognate un po' della semplicità del vostro parlare corrente. È come mettere il vestito da sera al cagnolino di casa. Il cane sarà imbarazzato e la persona che si è resa colpevole di questo atto di premeditata affettazione dovrebbe esserlo ancora di più. [...] La regola fondamentale del vocabolario è: usate la prima parola che vi viene in mente, se è appropriata e colorita. Se esitate e vi mettete a riflettere, vi verrà in mente un'altra parola, è ovvio, perché c'è sempre un'altra parola, ma probabilmente non sarà buona come la prima o altrettanto significativa.
Poner al vocabulario de tiros largos, buscando palabras complicadas por vergüenza de usar las normales, es de lo peor que se le puede hacer al estilo. Es como ponerle un vestido de noche a un animal doméstico. El animal pasa vergüenza, pero el culpable de la presunta monería debería pasar todavía más. [...] Recuerda que la primera regla del vocabulario es usar la primera palabra que se te haya ocurrido siempre y cuando sea adecuada y dé vida a la frase. Si tienes dudas y te pones a pensar, alguna otra palabra saldrá (eso seguro porque siempre hay otra), pero lo más probable es que sea peor que la primera, o menos ajustada a lo que querías decir.
Stpephen King - On Writing (it) / Mientras escribo (es)
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